Probabilmente, la conoscerete come l’insegnante più acclamata di design floreale dei nostri tempi. Potreste anche conoscerla per i suoi incredibili lavori floreali che non sono solo un mix di arte e bellezza, ma opere che riescono sempre ad evocare sentimenti di ammirazione. Lo sapevate che il suo amore e la sua passione per i fiori e le creazioni fioristiche già erano emersi quando era solo una bambina?

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Sara-Lisa Ludvigsson, insegnante di design floreale                                  Foto by Amanda Lennartsson

Sara-Lisa Ludvigsson racconta la storia affascinante di quando, da bambina preferisse attività all’aperto che riguardavano sempre i fiori e di come questo ha contribuito ad accrescere una passione che ancora oggi ha a cuore. Ci guida inoltre attraverso la realizzazione di questo incredibile ed elegante design floreale in cui utilizza le rose Red Naomi di Porta Nova.

Principalmente, trae la sua ispirazione da ciò che Madre Natura incantevolmente offre. In particolare è affascinata dagli accattivanti colori, forme, rivestimenti, trame ed espressioni offerti dalla natura. Ma soprattutto, la sua ispirazione principale deriva dalle persone e dalla diversità delle loro emozioni. Per lei, incontrare gli altri e percepire la loro energia, condividere i loro sentimenti e, a volte, aiutarli ad esprimerli attraverso i fiori significa trovare l’ispirazione più forte. “L’uso dei fiori per risvegliare i sentimenti”, dice. Sara-Lisa si ispira inoltre alla moda, all’arte, alla musica, all’architettura e all’interior design. Oltre ad insegnare, offre dimostrazioni e tiene seminari e workshop per altri fioristi che desiderano trovare ispirazione e sviluppare la propria abilità.

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Design Sara-Lisa Ludvigsson                                                                         Foto by Amanda Lennartsson

Cosa ti piace di più del tuo lavoro come insegnante di fioristica?
L’insegnamento mi offre l’opportunità di darmi da fare per il futuro. La professione di fiorista e questo settore nella sua interezza hanno arricchito la mia vita in molti modi diversi. Attraverso la fioristica ho avuto, e ho tuttora, l’opportunità di divertirmi facendo qualcosa che mi piace. Sono riuscita a lavorare con i fiori, a creare, viaggiare e vedere il mondo, incontrare persone e molto altro ancora. Se, in qualità di insegnante di design floreale, riesco ad aprire una nuova porta e ispirare altre persone a provare almeno la metà di ciò che ho provato io nel corso del mio percorso lavorativo, mi sento davvero soddisfatta.

Un’altra cosa che amo dell’insegnamento, sia durante i corsi che i workshop, è vedere la curiosità e il coinvolgimento degli studenti. Non si attengono alle vecchie regole, ma sono dinamici e vogliosi di provare nuovi metodi. Apprendo moltissimo da loro: imparare insieme è eccezionale! Inoltre, i miei studenti mantengono viva la mia curiosità e di conseguenza mi rendono facile ricordare il perché mi sono innamorata all’inizio di questa professione. La scintilla nei loro occhi, quando vedono i fiori con cui lavorare, mi fa rivivere sempre quel sentimento e mi fa sentire davvero privilegiata.

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Mazzo nuziale Porta Nova – Design Sara-Lisa Ludvigsson                      Foto by Amanda Lennartsson

Come descriveresti il tuo stile?
Questa è per me una delle domande più difficili a cui rispondere. Principalmente, il mio lavoro è composto da materiale botanico. Uso anche diversi materiali come il fil di ferro, la lana, la plastica, i filati, i tessuti, il vetro e molto altro ancora. Accostando tali materiali nelle composizioni, essi diventano complementari lasciando la predominanza all’espressione botanica. Quando lavoro ai miei design adoro avere diverse strutture e rivestimenti; a volte i rivestimenti sono dominanti, altre volte invece fungono da contrasto. Spesso i miei design sono ricchi di tipi differenti di fiori, foglie e rami di differenti.

Cosa ti piace di più delle rose Red Naomi di Porta Nova?
Adoro il loro colore rosso intenso e secondo me hanno la forma perfetta che dovrebbe avere una rosa classica. Se chiudo gli occhi e immagino una rosa rossa, la loro è la forma che immagino nella mia testa. Come fiorista, preferisco la migliore qualità. La rosa Red Naomi dura davvero tanto; l’ultima volta che l’ho usata ha mantenuto una condizione eccellente per tre settimane. Inoltre, si tratta di una rosa affidabile nella qualità e quando la tiro fuori dal suo incarto le sue condizioni sono ottime, così nessun fiore viene sprecato durante il trasporto o simili situazioni stressanti. La flessibilità è meravigliosa, i fiori sono facili da contare e progettare. Quando si fa un ordine al grossista, in realtà c’è bisogno di aggiungere fiori in più qualora qualcuno arrivasse rotto, perché il problema non sussiste. L’ultima volta, mi sono fatta consegnare 200 rose di Porta Nova e sono riuscita a utilizzarle davvero tutte. Nessun fiore era rotto o danneggiato, incredibile!

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Design Sara-Lisa Ludvigsson          Foto by Caroline Jörgensdotter         Model Amanda Lennartsson

A quali tipi di eventi preferisci usare principalmente le rose Red Naomi di Porta Nova?
A mio parere si tratta di una rosa per ogni occasione, purché si adatti allo schema di colori per quel particolare evento. Ma se desidero aggiungere lusso e glamour, la rosa Red Naomi di Porta Nova sono perfette!

In genere, che tipo di commenti ricevi dai clienti quando usi le rose di Porta Nova a fini commerciali?
Cito alcuni di loro…
“Questa rosa è vera? Ha un aspetto troppo perfetto!” (in senso positivo)
“Dove posso acquistarle?”
“Ha un aspetto fantastico”
“Non avevo mai visto rose del genere, prima d’ora”
“Preferirei acquistare 3 di queste meravigliose rose grandi che 10 di quelle più economiche”
“WOW”
“Sono assolutamente incredibili!”

REALIZZAZIONE DELLA “ELEGANZA FLOREALE” CON LE ROSE DI PORTA NOVA
Materiale botanico:

  • Rose “Red Naomi” di Porta Nova
  • Bouvardia ” Royal Roza” di Verbeek Bouvardi
  • Penniseto “Rubrum”
  • Lathyrus
  • Phlox
  • Fallopia

Altri materiali

  • Contenitore di vetro (bordi dritti)
  • Elastico in gomma
  • Nastro
  • Canutiglia
  • Sostanze nutrienti per fiori

 

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REALIZZAZIONE DELLA “ELEGANZA FLOREALE” CON LE ROSE DI PORTA NOVA

 

  1. Togliere tutte le foglie dalla fallopia (chiamata anche poligono), tagliarla in pezzi più piccoli, la lunghezza deve essere leggermente superiore a quella del contenitore.
  2. Riempire il contenitore con la fallopia, lasciando un po’ di spazio per gli altri gambi.
  3. Mettere l’elastico attorno al contenitore. (Se lo si preferisce più saldo, usare anche il nastro biadesivo). Inserire la fallopia, della stessa lunghezza di prima, sotto l’elastico per nascondere il contenitore. (Se lo si preferisce, questa parte può essere ignorata così da mostrare la trasparenza del contenitore).
  4. Nascondere l’elastico con del nastro dall’aspetto piacevole e con la canutiglia. Iniziare a fissare la fallopia più lunga in modo proporzionato al contenitore, lavorare in modo simmetrico e su tutto il bordo dello stesso.
  5. Accertarsi che tutte le fallopie siano in direzione parallela così da offrire una impressione chiara ed elegante.
  6. Riempire il contenitore con acqua contenente le sostanze nutritive per fiori.
  7. Eliminare tutte le foglie dai fiori (tranne dal penniseto), in questo modo il rivestimento dei gambi sarà più visibile e sarà più facile mantenere freschi i fiori. Fissare le rose di Porta Nova alla base, mantenendole alla stessa lunghezza della fallopia più alta; sarà possibile attaccare entrambe ai gambi cavi se necessario, fissando i cambi con piccole parti di fallopia.
  8. Continuare a fissare le bouvardie e le phlox in un rivestimento parallelo facendo attenzione e ottenere una piacevole forma rotonda. Per ammorbidire i rivestimenti, fissare il penniseto in diverse lunghezze, ma sempre parallelo. Il movimento dell’erba interromperà lo strato interno, tuttavia fare attenzione che rimanga internamente all’altra forma.
  9. Collocare i gambi lunghi del lathyrus come tocco finale, togliendo qualche foglia così da esporre i piacevoli movimenti giocosi dei gambi, dei fiori e dei tralci e ottenere un gradevole contrasto rispetto alle righe rigidamente parallele. Una volta terminato il design, rifinire spruzzando uno spray di copertura.

Questa base è ottima anche per essere usata nella creazione di una più bassa decorazione da tavola, nella quale possono essere usati fiori più corti. Questo modo di lavorare è inoltre molto sostenibile e rispettoso dell’ambiente.

Sara-Lisa, insegnante di design floreale
“Da bambina, adoravo raccogliere i fiori in mezzo alla natura e nel giardino dei miei genitori. Io e mia sorella coltivavamo un piccolo giardino dove lei piantava semi di ortaggi, mentre io solo di fiori” ricorda.

Intorno ai 12 anni, Sara-Lisa fece le prime esperienze nel mondo della fioristica dopo aver seguito un programma scolastico sul lavoro pratico che le fece muovere i primi passi presso un negozio di fiori locali per un paio di giorni.

“Quello fu l’inizio di una storia d’amore tra me e la professione di fiorista che mi ha accompagnato per tutta la vita”, dice

Per affinare ancora di più le sue capacità, studiò design floreale mentre frequentava la scuola secondaria superiore e durante i weekend e le festività lavorava in un negozio di fiori a Stoccolma E Karlstad.

“L’opportunità di insegnare presso la scuola locale si presentò da sola. L’istruzione fioristica della scuola era da rimettere a posto e, insieme con il mio capo e i colleghi del negozio, decidemmo di occuparcene personalmente per riportarla in carreggiata. Ci proponemmo insieme per il lavoro dopo aver deciso di inserire il mio nome come candidata. Inaspettatamente, venni selezionata per il lavoro, che ho mantenuto per 15 anni.”

Ha sempre visto l’importanza di insegnare non solo stili tradizionali ma anche contemporanei, perché i giovani sono il futuro e per insegnare è essenziale essere in contatto con ciò che è alla moda. Inoltre, sottolinea l’importanza per i fioristi, di essere in contatto gli uni con gli altri e di lasciarsi coinvolgere in diversi eventi e scenari che riuniscono i colleghi, come le fiere, le gare, i seminari e i workshop.

“Ho sempre viaggiato molto nella mia professione, sia con gli studenti che senza, e ho partecipato a molti programmi europei con la mia scuola, finalizzati allo sviluppo di certificazioni in design

floreale, sia a livello nazionale che continentale, così da ottenere un’assicurazione di qualità per l’istruzione fioristica nonché gare con i miei studenti. Inoltre sono stata coinvolta in Euroskills come esperta per il team svedese.”

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